Armenia


Monastero di Geghard

Data e ora della registrazione: 29/8/2022 - 12.43

Il monastero di Geghard è uno dei luoghi più conosciuti e visitati dell’Armenia. Come tanti dei più famosi monasteri che abbiamo visitato nei paesi caucasici, parte di esso è scavato nella roccia della montagna adiacente . La tradizione vuole che sia stato costruito da San Gregorio Illuminatore nel IV secolo e attualmente, insieme alla gola del fiume Azat in cui si trova, è inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.

Il suo nome significa “monastero della lancia”, in riferimento all’arma utilizzata per ferire Gesù sulla croce e che secondo la leggenda sarebbe stata portata in Armenia dall’apostolo Taddeo e qui conservata in passato.

La nostra visita sarà ricca di spunti sonori e vogliamo iniziare a raccontarvela facendoci accompagnare dal suono evocativo del duduk, uno strumento a fiato ad ancia doppia che ha una tradizione millenaria: qui esegue una danza ed è accompagnato da un secondo duduk (dum) che esegue una nota di bordone continua grazie alla respirazione circolare e da uno strumento a percussione, il daouli.

Ne abbiamo parlato nel nostro Podcast Ermete, puntata numero 22, che puoi ascoltare qui.

Registrazione binaurale: metti le cuffie!

Canon 6D, 17-40 mm, ISO 100, 1/250, f 8


Questo è il Gavit, uno spazio ricavato dalla roccia di forma quadrata e in ognuno dei vertici è presente una massiccia colonna che sostiene il tetto di pietra con un foro centrale. Anticamente, il Gavit veniva utilizzato per le riunioni, per l’insegnamento e per ricevere i pellegrini: ora è affollato di turisti, uno dei quali prova l’acustica della stanza improvvisando un canto.


No, non siamo improvvisamente arrivate a Grande Inverno: siamo di fronte al mausoleo della famiglia Proshian.


In una delle cappelle che circondano la struttura principale, ossia la Chiesa di Surp Astvatsatsin, c’è un’acquasantiera con acqua sorgiva (Avazan), probabilmente il motivo primario per la costruzione dell’intero complesso.


Un'insolita atmosfera cubana aleggia in Armenia.


Un'anziana signora vende il gata, un tradizionale pane armeno che porta pace e fortuna: si crede che la storia di questo pane sia strettamente legata allo sviluppo del monastero di Geghard.

Contatti

info@recordingatlas.com

+393407986076

Laura Pronestì | P.IVA 09745190968

it_ITItalian